Gelo: tra sport e balloon

 
Gelo disegna Piterbol

Angelo Dellarovere nasce a Genova il 9 agosto del 1969. Inizia a disegnare non appena riesce a tenere una matita in mano: ai tempi il suo pezzo forte era il sole… un  bel sole allegro e sorridente che piazzava in ogni singolo disegno. Sempre da bambino inizia a coltivare la grande passione per lo sport e i suoi valori, in particolare il basket: è così grande l’amore di Angelo per questa disciplina che ne farà un lavoro, sia come giocatore di serie B e C in varie team di Campionato Italiano, sia – appesa al chiodo la maglia professionale – come allenatore. Alla carriera di cestista pro affianca quella di vignettista, vantando diverse collaborazioni con quotidiani, riviste e siti web per lo più a stampo sportivo.

Il primo libro a suo nome è del 2000: La palla nel cesto (Ed. Fratelli Frilli, riedito con il marchio La Crew) descrive un ironico spaccato del mondo dello sport e del basket.

Quando nel 2008 viene folgorato dall’idea di un fumetto nel fumetto, Piterbol appunto, Angelo si firma ormai da tempo con lo pseudonimo Gelo e si lascia contaminare dai disegni di suo figlio Pietro, di soli 9 anni: le raffigurazioni infantili dei campi da basket del piccolo Pietro ispirano a Gelo l’idea rivoluzionaria di un fumetto (Piterbol) incentrato sul racconto di un altro fumetto disegnato dal protagonista della striscia (Petre). Per parecchio tempo le tavole realizzate a 4 mani da Gelo e Pietro restano a uso e consumo di pochi amici: papà Angelo pensa al fumetto principale, Pietro si occupa del “fumetto nel fumetto” che Petre, il protagonista di Piterbol, realizza per raccontare la realtà che lo circonda. Angelo, forte di anni di esperienza di allenamento sul campo e insegnamento della disciplina, utilizza la matita come mezzo di espressione – anche psicologica – sia adulta che infantile.

Nel 2011 è la volta della seconda pubblicazione: Il liceo nel pallone (Ed. Lo Sprint, riedito con il marchio La Crew), che racconta le vicissitudini di un manipolo di studenti alle prese con il campionato studentesco di pallacanestro, rappresenta l’esordio su carta di  Piterbol, che qui ricava una menzione speciale laddove nel libro si parla di un fumetto che appare sul giornalino del liceo .

L’esordio su Facebook e Instagram ha sicuramente contribuito ad allargare la cerchia di amici di Piterbol. Nel 2022, a 14 anni di distanza dalla prima tavola, per Piterbol arriva il riconoscimento di una pubblicazione tutta sua: Piterbol 50+Passi! raccoglie le prime 50 tavole, alcune speciali create per l’occasione e una serie di racconti ambientati – non è il caso di dirlo – nel mondo dello sport. L’innovativa formula double face di Piterbol 50+Passi! – che presenta una netta separazione della parte disegnata, da un lato, rispetto a quella scritta, sul lato opposto – è pensata per accattivare anche i più ritrosi alla lettura di un volume che vuole divertire, senza dubbio, ma anche far riflettere.